MENSILE D'INFORMAZIONE E DI SERVIZI - GENNAIO 2001


MERCATO INTERNAZIONALE

NUOVE VIE COMMERCIALI
A CATANIA

Europartenariato, occasione di incontro e scambio
per le aziende

I rappresentanti di 146 aziende di ogni parte del globo, dalla Germania, al Marocco, al Sud Africa, all'Argentina, al Cile per due giorni in città per conoscere le potenzialità del territorio e progettare investimenti. Questo il senso di "East Sicily investments", gli strumenti di sviluppo per le imprese. Volti ed esperienze straniere, quindi, di settori molteplici, dall'high-tech, all'agroindustria, dal tessile ai servizi, a confronto con l'azienda catanese per trovare punti di contatto e stabilire percorsi per le cosiddette "joint-venture", le sinergie imprenditoriali: questa l'idea dei promotori, dalla Regione, alla Provincia, all'Università, al Comune, all' "Europartenariato Italia Sud 2000", l' "Eurexcter", il Banco di Sicilia. Quella di Catania è una tappa di un cammino iniziato a Palermo. "L'iniziativa degli enti locali catanesi -ha spiegato Francesco Attaguile, rappresentante della Regione a Bruxelles- è la naturale prosecuzione, direi il compimento di quanto si è svolto a Palermo, cioè la terza edizione italiana di Europartenariato, che è l'incontro fra migliaia di imprese non solo europee e alcune centinaia di imprese del Sud selezionate per fare approfondire la co noscenza e consentire la realizzazione di rapporti di partenariato."


Una folla di rappresentanti di industria, di esponenti locali di settore, come Saretto Leonardi, presidente dell'Associazione degli Industriali, di uomini delle istituzioni, dal sindaco Scapagnini, al Rettore Ferdinando Latteri, al deputato regionale Adelfio Basile, a molti assessori e consiglieri comunali hanno partecipato a quella che Francesco Attaguile ha paragonato un po' ad un' "agenzia matrimoniale fra imprese". Ma cosa ne potranno trarre le aziende locali? "I vantaggi -ha spiegato Saretto Leonardi- sono quelli che normalmente si hanno dagli incontri fra imprenditori, che se sono seri ed organizzati, poi portano ad affari, joint-venture, esportazioni". L'attenzione particolare è rivolta all'agrindustria e alle nuove tecnologie, con un esempio specifico. "Abbiamo una fabbrica -ha detto Leonardi- in Tunisia che fa antenne per televisori. Abbiamo molto da sperare da iniziative del genere". Altri benefici? "Un vantaggio -ha affermato il sindaco Scapagnini- è quello di farci conoscere, l'altro di aprire nuove vie commerciali".


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