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TEATRO
RECENSIONI ed altro...
"LA BOTTEGA
FANTASTICA" AL PICCOLO TEATRO
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Quando in uno spettacolo per bambini si divertono anche e soprattutto
i grandi. E' il caso della proposta del Piccolo Teatro di
Catania che nella sala di via Ciccaglione ha messo in scena
"La Bottega fantastica" di Domenico Carboni con
la coinvolgente mano registica di un esperto come Gianni Salvo.
Tra scatoloni colorati, costumi scintillanti, accade che le
marionette si ribellano alle regole degli uomini e del loro
proprietario, il giocattolaio - chirurgo che, intanto, ha
assunto la piccola Lucilla che con la sua fantasia contribuisce
alla realizzazione dei sogni delle marionette. La pièce
prende spunto dal celebre balletto di Léonide Massine,
"La boutique fantasque", su musiche di Respighi
che attingeva al repertorio pianistico di Rossini. Nel nuovo
allestimento del "Piccolo", grazie anche alle piacevoli
ed ironiche musiche di Pietro Cavalieri, le scene e costumi
di Oriana Sessa, il gioco diventa l'occasione per confezionare
uno spettacolo di ottima fattura dove i protagonisti si superano
in bravura. In scena, applauditissimi, Vittorio Bonaccorso
(il giocattolaio della bottega), Rossana Bonafede (la mattacchiona
Lucilla che ha sostituito in extremis Maria Rita Sgarlato),
Adriano Aiello e Noemi Condorelli (i due gatti), Carlo Ferreri
e Tiziana Bellassai (i due ballerini che fuggono verso Napoli
per non essere separati), Federica Bisegna (la russa propietaria
del circo), Alessandro Ferrari (il cafone mister Smith), Davide
Sbrogiò (il lupo buono), Massimiliano Grassia (il saggio
re degli scacchi). Da non perdere o da rivedere.
"FIAT VOLUNTAS DEI"
AL COMUNALE DI BELPASSO
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Uno dei cavalli di battaglia di Angelo Musco, una vicenda
che parla di sentimenti umani, di condizioni sociali, con
un protagonista irresistibile come Tuccio Musumeci ed una
compagnia di invidiabile esperienza. Stiamo parlando della
messinscena al "Comunale" di Trecastagni da parte
del Teatro della Città di Orazio Torrisi del classico
di Giuseppe Macrì "Fiat Voluntas Dei".
Nei panni del pavido padre Attanasio il divertente Tuccio
Musumeci alle prese con un sindaco geloso, una coppia di
giovani innamorati osteggiati dai padri che tengono più
al portafoglio. Mariti gelosi, cugine assatanate, padri
apparentemente dal cuore duro ed altri esilaranti personaggi
fanno della commedia un vero autentico capolavoro di comicità
e poi la presenza di Tuccio Musumeci, qui anche regista,
completano il tutto. Nel cast si fanno apprezzare Marcello
Perracchio (il geloso sindaco), Gianni Alderuccio e Salvo
Saitta (i due padri in contrasto), Margherita Mignemi (la
divertente donna Barbara), Concita Vasquez (la petulante
ed assatanata Mara), Alessia Tomasini e Salvo Piro (Anna
e Paolino, i due innamorati), Turi Giordano (Cosimo il sagrestano),
Marco Cavallaro e Claudio Musumeci (i disinfettatori). Risate
a non finire per tutti.
"NATALE IN CASA
CUPIELLO" AL VERGA
Al "Verga" di Catania, nell'ambito
della stagione di prosa dello "Stabile", è
andata in scena la notissima commedia di Eduardo De Filippo
"Natale in casa Cupiello" proposta dal Teatro Diana
nell'interpretazione protagonistica di Carlo Giuffrè
che ha dato vita sulla scena ad un convincente Luca Cupiello.
Al centro della vicenda è proprio la figura positiva
dell'antieroe Luca e la sua passione per il presepe, il suo
atteggiamento di bambino che rifiuta i tormenti ed i problemi
della famiglia, sino al dramma proprio nella notte di Natale.
Lo spettacolo, diretto dallo stesso Giuffrè, sulle
eleganti scene di Aldo De Lorenzo ed i costumi di Giusi Giustino,
si avvale di un ottimo cast nel quale spiccano Angela Pagano
(la disperata moglie di Luca), Massimiliano Gallo (il figlio
Nennillo) e Nicola Di Pinto (Pasqualino, il fratello di Luca).
Completano il cast Grazia Carrino, Piero Pepe, Oscarino Di
Maio, Enzo Perna, Aldo De Martino, Patrizia Amato, Claudio
Veneziano, Giorgio Romanelli, Annamaria Giannone, Simona Guarino
ed Enzo Borrino. La commedia, scritta da Eduardo nel 1931
e rielaborata sino a portarla a tre atti, fa parte della Cantata
dei giorni pari.
La versione di Carlo Giuffrè, applaudita dal pubblico
del "Verga", risente, però, di una certa
lunghezza che pur non annoiando lo spettatore, fa durare lo
spettacolo più di tre ore.
"L'OSPITE GRADITO" A
BELPASSO
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Tre atti pieni di brio e che rendono omaggio all'arte teatrale
del grande attore ed autore napoletano Peppino De Filippo.
Il regista Turi Giordano, in apertura della stagione di
prosa 2000 - 20001 della Brigata d'arte Martoglio, ha proposto
al teatro Martoglio di Belpasso la commedia in tre atti
"L'ospite gradito". Incentrata sul tema della
jella e della superstizione alla quale, bene o male, crediamo
tutti, la commedia del grande Peppino regala tre atti ricchi
di gags e di risate, grazie alle trovate dei personaggi,
debitamente caratterizzati dal regista che ha adattato il
linguaggio del testo in chiave sicula, rendendolo più
scorrevole e divertente.
Sulla scena di Carmelo Miano si muovono con padronanza Salvo
Saitta nei panni del commendatore Cipolla e Franco Fichera
in quelli dell'amico jellato e jettatore Piero Coco. La
travolgente Margherita Mignemi è la cameriera Tina,
che si segnala per le sue continue battute che suscitano
il divertimento del pubblico. Completano il cast Giovanna
Centamore, Marilina Licciardello, Marco Cavallaro, Giovanni
Fontanarosa, Nuccio Vassallo e Salvo Scuderi. L'adattamento
e la regia di Turi Giordano è stata abile nel manipolare
il testo di Peppino De Filippo, confezionando uno spettacolo
godibile.