MENSILE D'INFORMAZIONE E DI SERVIZI - GENNAIO 2001


A TEATRO

RECENSIONI ed altro...

"LA BOTTEGA FANTASTICA" AL PICCOLO TEATRO

Quando in uno spettacolo per bambini si divertono anche e soprattutto i grandi. E' il caso della proposta del Piccolo Teatro di Catania che nella sala di via Ciccaglione ha messo in scena "La Bottega fantastica" di Domenico Carboni con la coinvolgente mano registica di un esperto come Gianni Salvo. Tra scatoloni colorati, costumi scintillanti, accade che le marionette si ribellano alle regole degli uomini e del loro proprietario, il giocattolaio - chirurgo che, intanto, ha assunto la piccola Lucilla che con la sua fantasia contribuisce alla realizzazione dei sogni delle marionette. La pièce prende spunto dal celebre balletto di Léonide Massine, "La boutique fantasque", su musiche di Respighi che attingeva al repertorio pianistico di Rossini. Nel nuovo allestimento del "Piccolo", grazie anche alle piacevoli ed ironiche musiche di Pietro Cavalieri, le scene e costumi di Oriana Sessa, il gioco diventa l'occasione per confezionare uno spettacolo di ottima fattura dove i protagonisti si superano in bravura. In scena, applauditissimi, Vittorio Bonaccorso (il giocattolaio della bottega), Rossana Bonafede (la mattacchiona Lucilla che ha sostituito in extremis Maria Rita Sgarlato), Adriano Aiello e Noemi Condorelli (i due gatti), Carlo Ferreri e Tiziana Bellassai (i due ballerini che fuggono verso Napoli per non essere separati), Federica Bisegna (la russa propietaria del circo), Alessandro Ferrari (il cafone mister Smith), Davide Sbrogiò (il lupo buono), Massimiliano Grassia (il saggio re degli scacchi). Da non perdere o da rivedere.


"FIAT VOLUNTAS DEI"
AL COMUNALE DI BELPASSO

Uno dei cavalli di battaglia di Angelo Musco, una vicenda che parla di sentimenti umani, di condizioni sociali, con un protagonista irresistibile come Tuccio Musumeci ed una compagnia di invidiabile esperienza. Stiamo parlando della messinscena al "Comunale" di Trecastagni da parte del Teatro della Città di Orazio Torrisi del classico di Giuseppe Macrì "Fiat Voluntas Dei". Nei panni del pavido padre Attanasio il divertente Tuccio Musumeci alle prese con un sindaco geloso, una coppia di giovani innamorati osteggiati dai padri che tengono più al portafoglio. Mariti gelosi, cugine assatanate, padri apparentemente dal cuore duro ed altri esilaranti personaggi fanno della commedia un vero autentico capolavoro di comicità e poi la presenza di Tuccio Musumeci, qui anche regista, completano il tutto. Nel cast si fanno apprezzare Marcello Perracchio (il geloso sindaco), Gianni Alderuccio e Salvo Saitta (i due padri in contrasto), Margherita Mignemi (la divertente donna Barbara), Concita Vasquez (la petulante ed assatanata Mara), Alessia Tomasini e Salvo Piro (Anna e Paolino, i due innamorati), Turi Giordano (Cosimo il sagrestano), Marco Cavallaro e Claudio Musumeci (i disinfettatori). Risate a non finire per tutti.


"NATALE IN CASA CUPIELLO" AL VERGA

Al "Verga" di Catania, nell'ambito della stagione di prosa dello "Stabile", è andata in scena la notissima commedia di Eduardo De Filippo "Natale in casa Cupiello" proposta dal Teatro Diana nell'interpretazione protagonistica di Carlo Giuffrè che ha dato vita sulla scena ad un convincente Luca Cupiello.
Al centro della vicenda è proprio la figura positiva dell'antieroe Luca e la sua passione per il presepe, il suo atteggiamento di bambino che rifiuta i tormenti ed i problemi della famiglia, sino al dramma proprio nella notte di Natale. Lo spettacolo, diretto dallo stesso Giuffrè, sulle eleganti scene di Aldo De Lorenzo ed i costumi di Giusi Giustino, si avvale di un ottimo cast nel quale spiccano Angela Pagano (la disperata moglie di Luca), Massimiliano Gallo (il figlio Nennillo) e Nicola Di Pinto (Pasqualino, il fratello di Luca). Completano il cast Grazia Carrino, Piero Pepe, Oscarino Di Maio, Enzo Perna, Aldo De Martino, Patrizia Amato, Claudio Veneziano, Giorgio Romanelli, Annamaria Giannone, Simona Guarino ed Enzo Borrino. La commedia, scritta da Eduardo nel 1931 e rielaborata sino a portarla a tre atti, fa parte della Cantata dei giorni pari.
La versione di Carlo Giuffrè, applaudita dal pubblico del "Verga", risente, però, di una certa lunghezza che pur non annoiando lo spettatore, fa durare lo spettacolo più di tre ore.


"L'OSPITE GRADITO" A BELPASSO

Tre atti pieni di brio e che rendono omaggio all'arte teatrale del grande attore ed autore napoletano Peppino De Filippo. Il regista Turi Giordano, in apertura della stagione di prosa 2000 - 20001 della Brigata d'arte Martoglio, ha proposto al teatro Martoglio di Belpasso la commedia in tre atti "L'ospite gradito". Incentrata sul tema della jella e della superstizione alla quale, bene o male, crediamo tutti, la commedia del grande Peppino regala tre atti ricchi di gags e di risate, grazie alle trovate dei personaggi, debitamente caratterizzati dal regista che ha adattato il linguaggio del testo in chiave sicula, rendendolo più scorrevole e divertente.
Sulla scena di Carmelo Miano si muovono con padronanza Salvo Saitta nei panni del commendatore Cipolla e Franco Fichera in quelli dell'amico jellato e jettatore Piero Coco. La travolgente Margherita Mignemi è la cameriera Tina, che si segnala per le sue continue battute che suscitano il divertimento del pubblico. Completano il cast Giovanna Centamore, Marilina Licciardello, Marco Cavallaro, Giovanni Fontanarosa, Nuccio Vassallo e Salvo Scuderi. L'adattamento e la regia di Turi Giordano è stata abile nel manipolare il testo di Peppino De Filippo, confezionando uno spettacolo godibile.


 

 


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