MENSILE D'INFORMAZIONE E DI SERVIZI - GENNAIO 2001


GIACCHETTE NERE

GIAMPIERO ASCENZO
NUOVO PRESIDENTE

Il neo eletto alla guida della sezione etnea
dell'associazione italiana arbitri

La sezione catanese dell'Aia (associazione italiana arbitri) ha un nuovo presidente. Per guidare le "giacchette nere" etnee è stato eletto il dottore Giampiero Ascenzo, medico odontoiatra ed osservatore degli arbitri alla Can C da quattro anni. Si tratta di un uomo esperto che potrà sicuramente portare entusiasmo e nuova linfa nella sezione etnea. Il diretto interessato, in carica da poco più di due mesi ha le idee chiare. Il suo programma è quello di rilanciare in grande stile l'Aia di Catania, puntando sui giovani. "Sono molto soddisfatto per essere stato eletto- ha detto con orgoglio- Con il mio rivale Salvatore Di Grazia ci siamo confrontati in piena democrazia e se abbiamo vinto le elezioni significa che il nostro programma è stato di gradimento dei soci. Ora siamo già al lavoro e speriamo di raccogliere in tempi brevi i primi frutti del nostro operato". La linea di Ascenzo ricalcherà per certi versi quella del suo predecessore Franco Jacobello. "Certamente sarà così- ha chiarito il nuovo presidente dell'Aia- Con Jacobello abbiamo sempre lavorato in piena sintonia. Il nostro obiettivo principale è quello di recuperare la sezione dal punto di vista tecnico. Non serve a nulla avere molti tesserati se poi non si riesce a mandarne avanti neanche uno. Da quest'anno punteremo sulla linea verde, cercando di lanciare soprattutto i giovani che rappresentano il nostro futuro. Ci sarà quindi un certo svecchiamento della sezione". I tesserati "anziani" però possono restare tranquilli. "No. Non li manderemo affatto via. Semmai saranno indirizzati verso altre strade. Potranno lo stesso raggiungere traguardi importanti, nel calcio a 5, facendo gli assistenti o passando nella categoria degli osservatori. Inoltre abbiamo costituito i poli di allenamento dove i nostri arbitri potranno andare a svolgere la preparazione fisica, vogliamo infatti seguire in maniera scrupolosa tutti i nostri ragazzi, con particolare attenzione verso coloro che si avviano a questa bellissima disciplina".


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