IL
PERSONAGGIO
GAUCCI UN
"MANGIA ALLENATORI" A CATANIA
Ripercorriamo la carriera di dirigente calcistico
dell'imprenditore romano
 |
|
Anche a Catania Luciano Gaucci conferma la sua fama di "mangia
allenatori". Sono stati infatti già due i cambi
sulla panchina rossazzurra. La stagione era iniziata con Ivo
Iaconi, poi cacciato a metà ottobre per far posto a
Vincenzo Guerini. Il tecnico bresciano ha resistito soltanto
per sei gare. Anche lui è stato esonerato ed al suo
posto il patron etneo ha richiamato tra lo stupore di tutti
lo stesso Iaconi. In attesa di altri colpi di scena, che sicuramente
arriveranno se la squadra non comincerà a vincere e
a convincere, ripercorriamo la "vulcanica" carriera
di dirigente calcistico dell'imprenditore romano. Una trentina
sono stati gli esoneri in nove anni. La "fama" Gaucci
s'è l'è cominciata a costruire a partire dal
1991, quando rilevò il Perugia che militava in serie
C1. La sua prima vittima fu Papadopulo, sostituito con Buffoni
che poi concluse al terzo posto il campionato. L'anno successivo
l'allenatore venne sostituito da Walter Novellino, promosso
dalle giovanili della società umbra. Poi, alla vigilia
dello spareggio di Foggia, contro l'Acireale per la promozione
in B, Gaucci chiamò Ilario Castagner, con la promozione
dei grifoni poi annullata per illecito. Il salto tra i cadetti
arrivò 12 mesi più tardi con lo stesso Castagner
in panchina. L'anno seguente però toccò a Viviani
rimpiazzare Castagner. Nel 1995'96 Gaucci richiamò
a Perugia Novellino, che venne però sostituito da Giannattasio,
esonerato dopo appena tre gare ed avvicendato da Galeone.
La stagione seguente, Lucianone mandò a casa Galeone
ed affidò la panchina a Perotti, dopo nove giornate
sostituito da Albertino Bigon, il quale venne esonerato alla
diciassettesima giornata, con il ritorno di Perotti. Nelle
giornate finali tornò Castagner che conquistò
la promozione in A dopo lo spareggio con il Torino. L'approdo
nella massima serie non bastò al trainer di Vittorio
Veneto, che fu esonerato l'anno seguente dopo venti giornate.
Gaucci decise di affidare la squadra a Boskov. L'unico sopravvissuto
all'ira del presidente perugino è stato Carletto Mazzone,
l'anno scorso alla guida del Perugia per tutta la stagione.
Da quest'anno gli umbri sono guidati da Serse Cosmi, ex tecnico
dell'Arezzo. Cambi in serie anche nella squadra Primavera
(Filipovic, Giannattasio e Donatelli). A Viterbo iniziò
Carolina Morace, poi furono chiamati Roselli, Stringara e
Viscidi. L'anno precedente Iacolino e Beruatto. Quest'anno
Gaucci, prima di avvicendare sulla panchina catanese Iaconi
e Guerini, aveva già esonerato Donatelli dalla Sambenedettese
sostituendolo con Gianni Mei, ex allenatore proprio del Catania.
IVO
IACONI |