MENSILE D'INFORMAZIONE E DI SERVIZI - GENNAIO 2001


IL PERSONAGGIO

GAUCCI UN
"MANGIA ALLENATORI" A CATANIA

Ripercorriamo la carriera di dirigente calcistico
dell'imprenditore romano

Anche a Catania Luciano Gaucci conferma la sua fama di "mangia allenatori". Sono stati infatti già due i cambi sulla panchina rossazzurra. La stagione era iniziata con Ivo Iaconi, poi cacciato a metà ottobre per far posto a Vincenzo Guerini. Il tecnico bresciano ha resistito soltanto per sei gare. Anche lui è stato esonerato ed al suo posto il patron etneo ha richiamato tra lo stupore di tutti lo stesso Iaconi. In attesa di altri colpi di scena, che sicuramente arriveranno se la squadra non comincerà a vincere e a convincere, ripercorriamo la "vulcanica" carriera di dirigente calcistico dell'imprenditore romano. Una trentina sono stati gli esoneri in nove anni. La "fama" Gaucci s'è l'è cominciata a costruire a partire dal 1991, quando rilevò il Perugia che militava in serie C1. La sua prima vittima fu Papadopulo, sostituito con Buffoni che poi concluse al terzo posto il campionato. L'anno successivo l'allenatore venne sostituito da Walter Novellino, promosso dalle giovanili della società umbra. Poi, alla vigilia dello spareggio di Foggia, contro l'Acireale per la promozione in B, Gaucci chiamò Ilario Castagner, con la promozione dei grifoni poi annullata per illecito. Il salto tra i cadetti arrivò 12 mesi più tardi con lo stesso Castagner in panchina. L'anno seguente però toccò a Viviani rimpiazzare Castagner. Nel 1995'96 Gaucci richiamò a Perugia Novellino, che venne però sostituito da Giannattasio, esonerato dopo appena tre gare ed avvicendato da Galeone. La stagione seguente, Lucianone mandò a casa Galeone ed affidò la panchina a Perotti, dopo nove giornate sostituito da Albertino Bigon, il quale venne esonerato alla diciassettesima giornata, con il ritorno di Perotti. Nelle giornate finali tornò Castagner che conquistò la promozione in A dopo lo spareggio con il Torino. L'approdo nella massima serie non bastò al trainer di Vittorio Veneto, che fu esonerato l'anno seguente dopo venti giornate. Gaucci decise di affidare la squadra a Boskov. L'unico sopravvissuto all'ira del presidente perugino è stato Carletto Mazzone, l'anno scorso alla guida del Perugia per tutta la stagione. Da quest'anno gli umbri sono guidati da Serse Cosmi, ex tecnico dell'Arezzo. Cambi in serie anche nella squadra Primavera (Filipovic, Giannattasio e Donatelli). A Viterbo iniziò Carolina Morace, poi furono chiamati Roselli, Stringara e Viscidi. L'anno precedente Iacolino e Beruatto. Quest'anno Gaucci, prima di avvicendare sulla panchina catanese Iaconi e Guerini, aveva già esonerato Donatelli dalla Sambenedettese sostituendolo con Gianni Mei, ex allenatore proprio del Catania.


IVO IACONI

 


| HOME | REDAZIONE | SCRIVICI | NUMERO PRECEDENTE | BOX POINT |
| WEB EDITOR: M. GRINGERI |