E-COMMERCE
"UN NEGOZIO VIRTUALE" IN RETE
Una proposta
rivoluzionaria per la cultura imprenditoriale della nostra
area
 |
|
Un "negozio virtuale" da creare e sviluppare in rete:
questa l'idea rivolta alle piccole e medie imprese che ha
portato all'accordo fra "Nuovaimpresa" società
di servizi della Confcommercio e il gruppo bancario "Antonveneta".
Un accordo fra una società di servizi e un gruppo bancario
per il mondo di internet, una "partnership" come
si dice in gergo, nel campo dell' "e-commerce",
il commercio elettronico, che mira all'assistenza degli imprenditori
associati, nonché alla progettazione e realizzazione
dell'azienda dio "e-commerce" mediante prodotti
di settore messi a disposizione dalla Banca Antonveneta, azienda
primaria, con 76 sportelli in Sicilia, di cui 18 a Catania,
nella gamma dei prodotti telematici. Una proposta "rivoluzionaria"
per la cultura imprenditoriale della nostra area, che ha avuto
il "battesimo", nello splendido scenario di Villa
Scammacca, al viale Vittorio Veneto. Ad illustrare significato
e contenuti dell'accordo sono stati alti dirigenti dell'istituto
di credito padovano, a cominciare da Roberto Garziera, responsabile
Area Sicilia per la banca, Salvo Leotta, referente "e-commerce"
area Sicilia e il responsabile di "Nuovaimpresa, Franz
Cannizzo. Sulle basi dello scambio di "know-how",
formazione e assistenza giuridica e fiscale per "Nuovaimpresa",
servizi di pagamenti "on-line" per la "Antonveneta",
i due soggetti propongono un'offerta articolata in più
momenti: una fase didattica di formazione in aula degli imprenditori
di settore e una proposta "chiavi in mano", immediatamente
fruibile e da estendere a tutte le categorie merceologiche
e produttive siciliane. I più "gettonati"
finora sono l'agroalimentare e il turismo, per un accordo
che può vantare servizi esclusivi, come la certificazione
di controllo "antitruffa" per gli esercenti, mediante
il modulo "Set", "Security Electronic Transation".
In sostanza, chi acquista e soprattutto chi vende potranno
stare tranquilli: alla fine l'incasso sarà assicurato,
mediante un sistema di "pass-word". Sicurezza e
bassi costi, questi i vantaggi sottolineati da Salvo Leotta,
che ha puntato l'attenzione sulle opportunità in termini
di sviluppo per le piccole e medie imprese locali, mentre
da Franz Cannizzo sono venute indicazioni precise in termini
di esigenza di formazione e aggiornamento per un mondo quello
di internet ancora tutto da esplorare.