LAVORO
FINISCE
BENE LA "TELENOVELA" AGROFIL
In mezzo a tante imprese
catanesi in crisi, una si salva
Risolta finalmente una delle vertenze "storiche"
della città: l'Agrofil, impresa di liofilizzati già
del gruppo Rendo, in crisi da oltre tre anni, dopo aver rischiato
cinque mesi fa il fallimento con la conseguenza perdita di quaranta
posti di lavoro, è stata acquisita dalla "Lioalimenti"
azienda romana di Paolo Scarfoglio. L'annuncio definitivo è
stato dato a Palazzo degli Elefanti, nel corso di un incontro
fra amministrazione, impresa e Cgil-Cisl e Uil.La fidejussione
bancaria di un miliardo e duecentotrentacinque milioni ha messo
il sigillo alla trattativa durata un anno, anche con qualche
recente tensione, fra l'imprenditore romano Scarfoglio e il
liquidatore Onofrio Palermo. Uno dei casi-simbolo della "crisi
degli anni Novanta" e della fine dell' "era dei cavalieri"
viene finalmente archiviato. Adesso, si attende soltanto il
piano industriale per definire strategie imprenditoriali ed
occupazione. Dai nuovi acquirenti non si vuole perdere tempo
per riaprire l'azienda, un tempo leader nel settore degli alimenti
liofilizzati.
Alle parole di soddisfazione dell'amministrazione, si sono unite
quelle del sindacato, presente con Angelo Villari e Concetta
Raia per la Cgil, Alfio Giulio e Giuseppe Midollo della Cisl
e Angelo Mattone e Rosario Laurini per la Uil. "Il significato
di questa vertenza -ha spiegato Concetta Raia- è che
in questa terra quando ci sono imprenditori seri, come in questo
caso, si può lavorare e bene. Da parte nostra, ci abbiamo
sempre creduto, rimanendo gli unici a non scoraggiarci e seguendo
la vertenza fin dal 1997".
Da Paolo Scarfoglio parole chiare. "Il nostro obiettivo
-ha detto l'imprenditore romano- è quello di rilanciare
questa azienda, che per noi rappresenta un polo importante nel
campo dei liofilizzati, sicuramente la più importante
d'Europa, la seconda del mondo. Daremo quindi il massimo risalto
a quelle che sono le aspettative che questa città ha
nei confronti di questa azienda". Sul futuro dei dipendenti,
precisazioni sono arrivate dall' amministratore delegato Giovanni
Scuticchio.
"Una delle cose più importanti -ha spiegato Scuticchio-
è poter utilizzare il patrimonio, il personal che ha
maturato un'esperienza assolutamente da riutilizzare, possibilmente
tutta, non sappiamo quanta."