Al
Teatro Verga di Catania
Candido ovvero...
Il
Teatro Stabile, nell'ambito della stagione di prosa 2000/2001
sta proponendo sino al 15 aprile nella sala del Verga
il romanzo di Leonardo Sciascia, Candido ovvero... Nella
trasposizione drammaturgica di Ghigo De Chiara per la proposta
del Teatro di Messina si mantengono alcuni elementi e caratteri
del Candide di Voltaire. Candido Munafò, figlio dell'avvocato
Francesco e di Maria Grazia Cressi, dovrebbe incarnare le nuove
istanze di rinascita, ma la madre lo lascia per andare a vivere
in America con il capitano siculo-americano del quale si innamora,
il padre morirà suicida per colpa sua. Malgrado l'esempio fornito
dal nonno materno, ex generale fascista diventato parlamentare
democristiano, il giovane Candido diventerà un idealista ed
avrà vicino un alter - ego, don Antonio, prete che, dopo aver
rinunciato alla tonaca, lo accosterà all'ideologia comunista.
Il
lavoro, diretto da Walter Manfrè, confeziona uno spettacolo
gradevole, che solo nel finale si dilunga troppo per riflessioni
di stampo tipicamente sciasciano. In scena il sempre in forma
Jean Sorel, nei panni di Leonardo Sciascia, Dario Manera nei
panni di Candido, Adele Spadaro (l'efficace Concetta), Vincenzo
Failla (il generale - nonno), Miko Magistro - nella foto
accanto - (l'attendibile don Antonio), Giuseppe Merendino (il
Candido bambino). Scene di Alessandro Camera, costumi di Marina
Luxardo, musiche di Lucio Gregoretti.
Don
Chisciotto di Girgenti
Musical in tour
Don
Chisciotto di Girgenti è il musical
in due atti di Toni Cucchiara, ispirato al celebre racconto
di Cervantes, scritto da Cucchiara nel 1990. Lo spettacolo (nella
foto, una scena), proposto dal Club teatro Uno, vede protagonisti
l'affiatata coppia Angelo Tosto e Mimmo Mignemi, con Annalisa
Cucchiara, Olivia Spigarelli, Riccardo Maria Tarci, Giorgio
Villa. La pièce, strutturata in due atti, funziona grazie ad
una regia scorrevole e alla musica sempre gradevole di Tony
Cucchiara. Nella
vicenda il sognatore è Giovannino che, stanco dei rimproveri
della brutta moglie Nunna e del suo duro lavoro, ispirato dal
libro Don Chiosciotte della Mancia si inventa cavaliere,
con il povero cognato Pepè promosso come lo scudiero Sancio
Panza. Don Chisciotto si scontra con i mulini a vento, viene
deriso, insegue l'amore della bella Dulcinea ed alla fine rientra
nella triste realtà tra i popolani di Girgenti e la moglie Nunna.
Nei doppi panni di registi e di Don Chisciotto e Sancio Panza
convincono in scena Angelo Tosto e Mimmo Mignemi. Sul palco
anche Annalisa Cucchiara (Dulcinea), Olivia Spigarelli (la moglie
di Don Chisciotto, Nunna), Riccardo Maria Tarci (Don Cornelio
ed il cavaliere del bosco), Giorgio Villa (don Pircoco e Re
Orazio il grassottello), Fabio Dulzetto e Lorenzo Roccaro (il
diavolo ed il simpatico cavallo Ronzinante). Apprezzate anche
le soliste ed il coro. Le scene e costumi sono di Walter Vecchio,
le coreografie di Claudio Licciardi. Repliche fino al 22 aprile.