Taja,
viaggio nel mondo
dell'immaginazione e del sogno
Il nuovo cd dell'artista
catanese Rosalba Bentivoglio che traccia arabeschi dipinti
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Terzo
cd per Rosalba Bentivoglio, compositrice e cantante, che vive
e lavora a Catania e Parigi. Dopo "Transparences", accompagnata
da Alberto Alibrandi al piano e Fabio Rizzo al sax soprano e
"A perfect line" con Alberto Alibrandi e Paul McCandless ai
fiati, Rosalba Bentivoglio ha presentato a Catania la sua terza
fatica.
Si
tratta di "Taja", realizzata sempre con Paul McCandless ai fiati,
ma al piano Art Lande. Rosalba Bentivoglio ricordiamo che ha
studiato tecniche vocali, orientando la sua ricerca nel campo
jazzistico sperimentale d'impronta europea. La matrice europea
e le influenze della musica contemporanea, le permettono di
reinventare sempre la sua impostazione di base fondamentalmente
jazzistica. Insegna canto jazz in scuole di musica a Catania,
Messina, Siracusa, realizza seminari di canto a Parigi, Londra,
Roma e Catania. A Siracusa, dirige i master classes di canto
per Horus Academy.
Il
nuovo cd "Taja", prodotto da Aleph, è stato registrato e mixato
presso lo studio La nuova Ciminiera di Catania ed i brani ed
i testi inclusi sono della stessa Rosalba Bentivoglio, tranne
"Spanish Stairs" che è di Paul McCandless.
All'interno
del cd troviamo i seguenti brani: "I luoghi di Eolo", "Taja",
"Saline", "Ailicis", "In a cherry tree shade", "Cieli di marzo",
"Breath, "Spanish stairs".
Nelle
note di copertina del cd leggiamo: "Melodie di ampio respiro,
linguaggi jazz ortodossi, improvvisazioni d'impronta europea
e seducenti rapidi e guizzanti graffiti, ispirati all'insondabile
profondità dell'animo umano.
L'artista
ci ha trasportati con leggerezza in un mondo d'immaginazione
e sogno con la sua fluida vocalità e con la sua calda e chiaroscurale
voce. Impegnata in una strabiliante performance, ispirata e
collaborata da due grandi musicisti, Art Lande e Paul McCandless,
che, in perfetta sintonia con le composizioni della Bentivoglio
hanno avuto
modo di esprimere al massimo le loro personalità artistiche,
hanno saputo tracciare nuove traiettorie
e suggerire nuove soluzioni al dibattito tra improvvisazione
e composizione, estrapolando momenti di magia e stupore".
"Il
mio fine - aggiunge Rosalba Bentivoglio - è sviluppare un'arte
che abbatte le frontiere fra le discipline, arte che a sua volta
diventi metafora per aprire il pensiero, la percezione, arte
che offra intuito, sentimento, magia". E ci pare che la sua
voce, la sua musica, le sensazioni che trasmette abbiano raggiunto
lo scopo.
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