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Separazione
o comunione dei beni?
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Io
e mio marito ci siamo sposati da 11 mesi, al momento del matrimonio
abbiamo scelto la comunione dei beni. Nessuno dei due però ha
pensato molto a questa scelta perché non ci siamo mai informati
sulla differenza con la divisione dei beni. Può aiutarci? Se noi
vogliamo cambiare come dobbiamo fare? Se facessimo la divisione
dei beni al livello della vita quotidiana, del fisco, dei figli
ci sono dei vantaggi e degli svantaggi? Io lavoro nel pubblico,
lui nel privato e ancora non abbiamo figli.
Grazie, Fabiana
La
differenza tra il regime patrimoniale della comunione dei beni
e quello della separazione sono molteplici e sostanziali. In
estrema sintesi ed in via generale può dirsi che il regime c.d.
legale (quello della comunione - art. 177 e ss. cod. civ.) ha
insiti in sé tutta una serie di automatismi soprattutto relativamente
agli acquisti della famiglia e dei coniugi, mentre nel regime
di separazione dei beni (artt. 215 e ss. cod. civ.), a mio parere
più agile e complessivamente vantaggioso, vi è una più ampia
libertà gestionale da parte dei coniugi. Vi sono poi ulteriori
differenze in ordine ulteriori forme ed attività per destinare
dei beni alla famiglia prescindendo dal regime patrimoniale
(legale o convenzionale) della stessa.
Le
differenze di massima, come testé enunciate, risultano tuttavia
estremamente riduttive ed essendo la materia ben più articolata
lo spazio redazionale non è il più opportuno per rispondere
esaustivamente.
Sugli
altri quesiti della gentile lettrice Fabiana, posso brevemente
dire che è sempre possibile, in qualsiasi momento, mutare convenzionalmente
il regime patrimoniale della famiglia da comunione in separazione
dei beni e viceversa (artt. 162, 163 e 210 cod. civ.) nell’osservanza
delle disposizioni di legge in materia. Per fare ciò occorre,
a pena di nullità della convenzione, la stipula di un apposito
atto pubblico i cui estremi completi dovranno essere annotati
a margine dell’atto di matrimonio ed eventualmente trascritti.
La
lettrice potrà, pertanto, rivolgersi al proprio notaio di fiducia
per ulteriori ragguagli del caso.
Al
momento del mutamento del regime patrimoniale i coniugi dovranno
poi stabilire - nel rispetto delle disposizioni di legge - la
divisione dei beni che fino a quel momento sono entrati a far
parte della comunione.
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